A Chambery invece è andata in scena una spettacolare finale sprint dei WOC! Veramente azzeccata la scelta della location che dalla piazza permetteva di assistere alla partenza degli atleti, guardare il maxischermo animato da una validissima regia, un punto spettacolo sulla terrazza sovrastante il pubblico ed una altro, ancora più spettacolare, su un camminamento dello "chateau" che dominava la piazza. Inutile parlare della cronaca della gara già ampiamente discussa sui siti internazionali e nazionali. Indiscutibili le vittorie di Hubmann e Gustafsson.
Prevedibile la prima per lo svizzero che, puntando alla medaglia individuale, non aveva tantissime chances nelle gare in bosco. Meno scontata quella di Linnea che ha dovuto lottare secondo su secondo con le compagne di squadra Johansson ed Eliasson. Le polemiche inerenti i ricorsi post gara non hanno certo giovato agli umori del clan azzurro ed in particolare di Marco che dopo aver meritatamente conquistato un ottimo piazzamento, si è visto squalificare e in seguito riammettere con evidenti ripercussioni sulla prestazione. Resta il mistero sulle decine di atleti ed atlete squalificati e non squalificati.
1 commento:
Ma vuoi mettere! Correre la finale di un Campionato del Mondo con il pettorale scritto a mano! (come alla O-Marathon in Folgaria)
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