mercoledì 14 luglio 2010

Mozza in Carrozza Carmen Cup 2010

11 luglio, anno del Signore 2010

Accadde che ad inizio maggio la Carmen (è la mamma di Tone !) distratta e rimbambita dai miei inutili sproloqui, scivolò in un invito così formulato : potreste venire a cena una sera, vi faccio le mozzarelle in carrozza .

Arghh, errore gravissimo. Tempo due secondi e nella mia testa si era già pianificato l'evento dell'estate: la MOZZA IN CARROZZA CARMEN CUP!!!

Abbreviata in MICCC, subito organizziamo il tam tam per invitare i soliti amici, ma numerose defezioni si fanno evidenti : Tero e Gonon sono impegnati con i centri estivi e non possono assentarsi perchè i bambini sono troppo vivaci

Pasi Ikkonen dice che viene solo lui e Minna non può (e allora te ne stai a casa anche te!);
Gustav dice che ha già preparato lo smalto rosa e non vede l'ora di colorare le unghie di tutti noi, cane compreso (gli abbiamo dato indirizzo e data sbagliata)
Gli altri tirano fuori scuse del tipo “ho i mondiali ” e roba simile . La situazione è chiara : bisogna mettere dei parametri minimi di ammissione in modo da scremare gli invitati e farne un evento per pochi meritevoli, sicché gira veloce nell'etere il regolamento :

punteggio minimo per partecipare alla MICCC = 12 punti

1 punto per ogni allenamento settimanale

2 punti per ogni gara nazionale

3 punti per gara nazionale con trasferta

4 punti per ogni competizione o attività priva di senso, pericolosa, stupida e/o autolesionistica (tipo LaTagliafuoco, O-Maraton, Barcollo-Monte Cengio, Gardaland, a messa con la nonna, ai saldi con la fidanzata, …. - andare al lavoro non porta punti, a meno di non fare le derapate con il muletto davanti al responsabile della sicurezza)

Comunque in un baleno Mariano, Tone, Cosmo, le TerribiliSaggin, Dario e pochi altri raggiungono il quorum.

Intanto il fatidico giorno si avvicina e fervono i preparativi finchè si delineano due gruppi :

- quello dei stacanovisti+coppiette che forse vanno sul piave, forse vanno sul montello, forse vanno a Jesolo ma non si accordano per che ora partire e non sanno a che ora arrivano in campo gara (casa natale di Tone)

- e quello dei decerebrati che partono in bici da casa alle 15 per conquistare Trebaseleghe attraverso i campi assolati, tipo Deserto dei Tartari

Vi racconterò di questi ultimi .

Dario (bici ereditata nonno, reduce della ritirata di russia: peso 18 kg) e Lepre (bici arrampichino in alluminio 21 e ½ marce: 12 kg ) partono dalla Riviera Berica, Tramo (mountain bike alluminio taglia XXL rubata agli zingari: 13,5 kg) e Miky (mountain bike mai pulita in vita sua : 14 kg bici+2 kg polvere) li aspettano in stazione ferroviaria a Vicenza; prima tappa a casa di Cosmo che raccoglie bagagli ed ritira i documenti personali : se succede qualcosa lungo il percorso dobbiamo contare solo su noi stessi ed il rimanente dell' ER-Team negherà ogni coinvolgimento.

Vabbè, controllo contanti e carta di credito e ci avviamo per raccogliere la quinta ed ultima componente del drappello : la TerribileIreneSaggin.

Costei si presenta al via con bici svirgolata, 3 lucchetti sul manubrio, gomme sgonfie ed un copertone tagliato: la MadreMartireSantissimaSaggin le presta la sua bici, mossa da pietà nei nostri confronti e terrorizzata che la pargoletta le restasse a casa a fare danni. Santa donna!

Con una cartina geografica (non ISSOM) fotocopiata su quattro facciate (in quadricromia : nero+grigio+sbavato+macchie) ci avviamo lungo i paesini di campagna : Marola, Grantortino, Grossa (qui le ragazze frenano per non passare prime sotto al cartello, temendo nostre allusioni), Gazzo (qui le ragazze accelerano per arrivare prime, ignorando nostre allusioni), Carturo, ciclopista del Brenta. E qui siamo già alla seconda facciata della cartina perciò, come stabilito dal regolamento della MICCC e concordato dalla Convenzione di Ginevra, si fa tappa birra, ostia ! Ripartiamo dopo una mezz'oretta, belli carichi e pimpanti, sudando come castori alle Maldive e soffiando come trichechi (per alcuni il soffio era di qualche ottava più bassa, il che viene erroneamente confuso per rutto) .

Dopo un ora e mezza vediamo il primo cartello stradale indicante la nostra destinazione sicché blocchiamo il traffico ed immortaliamo la situazione !

Dopo cotanto sforzo (siamo alla quarta facciata della cartina) è d'obbligo tappa spritz. Ahhh. Falsa partenza (avevo dimenticato la cartina al bar !) e poi via finchè compare il cartello del Regio Stato Autonomo di Trebaseleghe: scatta la volata furiosa con arrivo sul cartello. Purtroppo l'organizzazione non riesce a fermare per tempo le auto provenienti in senso contrario e riceviamo qualche strombazzata, ma figurati se rallentiamo. Si è mai visto Cipollini frenare in volata per evitare una insignificante station-wagon (Mazda6, grigio metallizato chiaro, interni panna, guidatore cristiano-cattolico praticante perchè ha nominato Dio e la Madonna molte volte) ?!?

Poi foto di gruppo sotto-davanti-sopra al cartello con il coach Cris e Paola che passando di lì fingono di non conoscerci, almeno fino a quando la Mazda6 non si allontana .

Arrivo trionfale e piccola gimkana dalla mitica Carmen dove tutti i savi e bravi fidanzati ci aspettano con un sorriso misto a compassione dipinto sul viso.

Ci permettiamo una doccia e anziché ricevere un mattone del pavè sottratto al piazzale della chiesa del comune (ammetto che un po' ci contavo) , noi ciclisti riceviamo per primi il pasto. Ma quale pasto !?! sembrava il pranzo di Babette, portate ghiotte e gustosissime, annaffiate da fresche bibite e nettare ambrato, attorniati da incantevoli ragazze (è interessante notare che le morose dell' Er-Team sono tutte belle gnocche) .

Noi, fecondi conoscitori del galateo, gettiamo le forchette dietro la schiena e grufoliamo come scrofe in piatti e terrine ingozzandosi a più non posso. Qualcuno cerca di disarticolare la mandibola come i serpenti, già adocchiando l'anguria e non sapendo che è consumabile anche a fette. Altri mettono la bandana al fegato, uno vuole indossare quel cono di plastica che si mette intorno alla testa dei cani e poi chiede di riempirlo di birra . Insomma la festa prende piede, gamba e testa .

Siamo prossimi alla saturazione (avviene quando si trovano tracce di globuli rossi nel liquido viscoso che scorre nelle vene al posto del sangue) ed appare la divina Carmen che reca una cornucopia di mozzarelle in carrozza. Un silenzio cala tra gli astanti (cronometrato : 0,7 secondi) e poi i piràna svuotano il vassoio . La -quasi- biblica sottrazione dei pani e pesci (c'erano anche le mozzarelle con acciuga!) dura in totale 4 turni finchè c'è il primo cedimento della serata : Dario fa indigestione (ultima volta all'età di 14 anni, era di ciliegie) . Cammino (deambulo accompagnato, in realtà) per circa un ora in modo da far posto per il gran finale : un bicchiere di acqua ! Drammatico !!

Agli altri la propria morigeratezza consente una fetta di strudel-Carmen-special edition , e qui c'è il secondo cedimento : Mic Franco chiede di cambiare la sua fetta con una più piccola. La caduta degli dei !!

Carmen 2 – ER Team 0

Concludiamo la serata con un alcool test generale dove Paolo Mutterle umilia gli avversari con una vetta di 5.5 kg/ml di alcool nell'organismo. E' lucido e tranquillo ed anche molto cosciente poiché era stabilito da subito che non avrebbe guidato al ritorno! Mittico .

Qui i savi tornano a casa mentre i casinari si recano nella nuovissima (e dolgissima) magione di Tone per passare la notte.

Concludo con la postilla riguardante la domenica : i soliti 5 + Tone si sono pippati la ciclopista delle alzaie del Sile (stupenda) con alcuni interessanti e schiumosi ristori per poi rientrare a Vicenza in furgone.

Qui la Miky non trova il treno per rientrare a Schio e si ciuccia altri 15 km di bici prima di incontrare il babbo che la riporta a casa : suo il premio Chiappe in Fiamme 2010 !!

Che avventura, a noi una gita normale proprio fa schifo !!!

11 commenti:

Cosimo ha detto...

"As usual" io impagino e pubblico ma l'articolo, si sarà capito, è tutto del Bardo...

stegal ha detto...

As usual... io dovrei anche lavorare! La prossima volta pubblicate i resoconti del Bardo al venerdì sera, così ho tutto il fine settimana per cancellare la paresi facciale da risata isterica!!!

Complimenti per l'avventura (avevo anche io i punti sufficienti, mannaggia), e confermo che una delle affermazioni contenute nel pezzo è proprio molto veritiera. A voi stabilire quale :-)

rem ha detto...

come esserci stato, grazie per le emozioni

stavo per fare i complimenti a Co, novello bardo

ma mi sembra di capire che di bardo
THERE IS ONLY ONE!!!

Leprotto ha detto...

Grandissimo Dario...!!!
Resoconto all'altezza dell'avventura vissuta...!! :)

@Stegal:
Ci sono più affermazioni molto veritiere...
1- Lo smalto di Gustav
2- Le morose Er-team son tutte gnocche
3- A noi una gita normale fa proprio schifo!!!

Oppure eri tu il guidatore cristiano-cattolico praticante ke inneggiava a Dio e alla Madonna sulla Mazda 6...?! :)

stegal ha detto...

E' vero, ci sono molte affermazioni molto veritiere, ma delle unghie di Gustav non è che al resto dell'o-popolo gliene frega molto :-)
Ed anche delle gite normali, se non c'è il testo by Mogol-Battisti-Bardo... non ce ne importa poi molto!

Quindi lascio stabilire a Lepr8 l'alternativa valida...

Ps: quell'auto è buona solo per la celebre affermazione "come dicono i giapponesi, non ci ho capito una mazda"

Leprotto ha detto...

Con difficoltà ma l'ho individuata...!! :)

Diciamo ke delle unghie di Gustav conviene ke al resto dell'o-popolo maschile interessi, per evitare di avvicinarsi in campo gara senza rasentare con il posteriore un muro o una siepe...!! :)

Cosimo ha detto...

sento denti che digrignano... e cercano di mordere... :-D

Alberto Simionato ha detto...

Grande Bardo !!! La Carmen ha le lacrime dal ridere....

Anonimo ha detto...

UN MITO IL BARDO!!!!!!!:-) MIKELA

Leprotto ha detto...

Va là Cosmo, ke grazie a noi ti eri quasi liberato della femmina...!! :)

Anonimo ha detto...
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