Domenica non sono andato a correre il Campionato Veneto Long distance disputato a Tonezza. Come le altre gare che finora ho deciso di saltare, anche stavolta ho il rimpianto per essermi perso una bella gara (Oltrebrenta, O-Marathon le altre...). Poco male perchè l'alternativa era allettante, una giornata con i giovani del corso di alpinismo del CAI a Campogrosso, sul nuovo impianto realizzato realizzato da Tullio Manzinello che ci ha generosamente prestato un pezzo di carta che si è prestato benissimo per l'attività. Oltre a tutte le considerazioni su quanto è divertente ed interessante lavorare con i ragazzi devo dire che sono rimasto letteralmente folgorato da due giovanissimi. Degli autentici fenomeni! Devo anticipare che Giovanni e Pietro fanno 15 anni in 2, dopo un'intera mattinata spesa tra percorsi pù o meno facilitati nei quali avevano dimostrato una propensione ai tagli piuttosto che alle scelte su sentiero, i due scatenati mi hanno costretto ad accompagnarli a trovare dei nastri posati per Eugenio nella zona più tecnica e complessa della carta. E' stato impressionante osservare queste due piccole menti, alla PRIMA esperienza di orienteering, e vedere un intuito e una sicurezza che permesso loro di trovare addirittura un nastro non trovato dal fratello. Credo che il nostro sport offra alle giovani menti non ancora distrutte da realtà virtuali e da abitudini smollaccione, un panorama di capacità, abilità e difficoltà che tanti non sono consapevoli di possedere e saper affrontare.
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