lunedì 27 giugno 2011

Tour Promozionale degli Altopiani - NEW


NEWS: come annunciato ci sono novità: la manifestazione ha raccolto nuove adesioni e sono state aggiunte tre nuove tappe, due sull'Altopiano di Asiago (Val Biancoia ed Ekar) e una su quello di Tonezza nei mesi di agosto e settembre. Per questo vi invitiamo a scaricare il nuovo volantino.

 Dal prossimo weekend inizia la prima edizione del primo Tour Promozionale di Orienteering degli Altopiani. Il format sarà agile e semplice, con copia dei percorsi da parte dei concorrenti, partenze semi-libere, belle carte e tracciati divertenti per trascorrere un pò di tempo al fresco nei boschi dell'Altopiano con carta e bussola. Un'occasione sia per tanti nuovi orientisti che vogliono provare questo sport ma anche per gli agonisti che vogliono tenersi in allenamento in vista delle gare di fine estate. Domenica 3 luglio si comincia al Turcio, la domenica successiva faremo tappa a Malga Boscon per chiudere il 24 in Valgiardini... ma non è detto che il tour si chiuda con luglio, potrebbero esserci sorprese.

Tutte le info le trovate sul sito www.erebusvicenza.it
per scaricare il volantino della manifestazione: LINK

domenica 12 giugno 2011

Corsa del Trenino 2011

Nella edizione 2011 della rinata Corsa del Trenino, 22 km da Cogollo del Cengio ad Asiago, ottimo il 3° posto conquistato da Michele Franco. A breve classifiche e foto.

lunedì 6 giugno 2011

Civezzano - Coppa Italia Distanza Classica (foto)


Una gara che qualcuno ha definito di altri tempi, qualcuno si è lamentato per l'eccesiva difficoltà dei percorsi, chi per i terreni troppo difficili... as usual... io credo il Trent-o con la consueta efficienza organizzativa ci abbia offerto una gara veramente all'altezza delle aspettative per quanto riguarda tracciati e terreni. Alcune cose le sapevamo, le zone "gruviera", le zone "overdetailed", le paludi... però la fetta di carta a NE è stata una vera goduria, bosco veloce e tecnico...
Ultima nota di merito per l'onorevole abitudine di pubblicare carte e tracciati in formato OCAD, un gesto di grande magnanimità che per le più diverse ragioni tanti non possono/vogliono imitare.

MA

MB

M40

M35

WE ELITE

Di seguito alcune considerazioni sulla mia gara: parto in precarie condizioni, assenza di allenamenti nelle ultime settimane e una caviglia (sempre la stessa destra e fottuta caviglia) malconcia dopo gli allenamenti di giovedì. Credo di aver sbagliato una notevole serie di scelte, rientrando oggi da Trento, in treno riguardavo la carta e su alcune non sono ancora sicuro, complimenti a Davide... Verso il primo punto scaviglio e bestemmio, penso subito che sarà una cosa lunga e dolorosa... la scelta è sbagliata nella parte iniziale. Al 2° trovo una tuta del Ginger con cui mi incrocerò spesso in gara. Per la 3° manco di poco il punto e per non perdere tempo salgo ai prati. Per la 4° sono di nuovo con il Ginger, ci dividiamo quando io svolto a sinistra, lui prende il sentiero successivo, bravo lui, mona io. 5° e 6° sulle code del Bezzi, dopo di nuovo solo con Tamanini e Ginger in un treno misto. Molto preciso a 7° e 8° che conduco io, poi ci perdiamo di vista... Perla 9° è una sofferenza, sono stanco e mi annoio sul sentiero, la rampa per uscire dal vallone mi fanno venire in mente le parole di alcuni posatori "è durissima...". 10°, 11° sono precise, per la 12° sono di nuovo con Tamanini, sbaglio la scelta e va via, però non perdo tempo in zona punto. Sbaglio la scelta di 13° e 14° però sono sicuro e non ravano... l'arrivo è una liberazione ma anche una soddisfazione, tranne per la caviglia che adesso dovrò sostituire.

carta MA con percorso di COSIMO

GALLERIA FOTOGRAFICA

giovedì 2 giugno 2011

Erebus Day

Grande successo per l'odierno evento, il primo Erebus Day! Quasi una trentina tra giovani e baldi simpatizzanti della nota squadra vicentina si sono dati appuntamento stamattina in Valgiardini, già terreno di indimenticabili Campionati Italiani Middle (?!). Al mattino un primo allenamento con prova dei percorsi delle finali e percorsi lungo la linea. A seguire gran grigliata accompagnata da laute libagioni. Al pomeriggio una simpatica garetta organizzata dal coach , chiamiamola "Scorrelay". Sei squadre al via, ognuna formata da 3 atleti. Ciascuna ha 3 carte bianche e una TUTTI PUNTI con le 18 lanterne. Al via il caposquadra prende la carta con i punti e disegna ai compagni i punti che ciascuno deve fare, non meno di 5 lanterne a testa. Man mano che le carte sono pronte gli atleti partono alla ricerca dei punti. La prima squadra che rientra con tutte le lanterne trovate vince. Oggi la sorte ha sorriso alla squadra di Marco (rivelatosi eccellente mastrobirraio, dovete provare la BRANDOBIER), Cristian 1 (gagliardo neofita) e Cosimo.

mercoledì 1 giugno 2011

Campionato Veneto Long... raccontato da chi non c'era...

Domenica non sono andato a correre il Campionato Veneto Long distance disputato a Tonezza. Come le altre gare che finora ho deciso di saltare, anche stavolta ho il rimpianto per essermi perso una bella gara (Oltrebrenta, O-Marathon le altre...). Poco male perchè l'alternativa era allettante, una giornata con i giovani del corso di alpinismo del CAI a Campogrosso, sul nuovo impianto realizzato realizzato da Tullio Manzinello che ci ha generosamente prestato un pezzo di carta che si è prestato benissimo per l'attività. Oltre a tutte le considerazioni su quanto è divertente ed interessante lavorare con i ragazzi devo dire che sono rimasto letteralmente folgorato da due giovanissimi. Degli autentici fenomeni! Devo anticipare che Giovanni e Pietro fanno 15 anni in 2, dopo un'intera mattinata spesa tra percorsi pù o meno facilitati nei quali avevano dimostrato una propensione ai tagli piuttosto che alle scelte su sentiero, i due scatenati mi hanno costretto ad accompagnarli a trovare dei nastri posati per Eugenio nella zona più tecnica e complessa della carta. E' stato impressionante osservare queste due piccole menti, alla PRIMA esperienza di orienteering, e vedere un intuito e una sicurezza che permesso loro di trovare addirittura un nastro non trovato dal fratello. Credo che il nostro sport offra alle giovani menti non ancora distrutte da realtà virtuali e da abitudini smollaccione, un panorama di capacità, abilità e difficoltà che tanti non sono consapevoli di possedere e saper affrontare.