Jonas Rass conclude 21esimo la finale middle ai JWOC, a 4 minuti dal vincitore Runesson. Molto costante la sua prova.
Buona anche la prestazione di Carlotta Scalet, che nella prova vinta da Venla (un nome un programma) Niemi finisce 48esima. Tra le donne fa capolino la Spagna, con il 20esimo e il 25esimo posto.
giovedì 3 luglio 2008
mercoledì 2 luglio 2008
JWOC Middle Qualifications - Jonas Rass e Carlotta Scalet in finale!
Ottima prova per Jonas Rass! quasi certa la qualificazione per lui alla finale A con soli 87'' di ritardo dalla testa della classifica. Al momento Roberto Dallavalle, Lorenzo Pittau, Tommaso Scalet, Adrienne Brandi e Maria Chiara Crippa sono fuori.
In questo momento Andrea Seppi ha 5'.04'' di ritardo in terza batteria, accesso alla finale A a rischio.
Nicole Scalet 24° in seconda batteria, per lei 8'.07'' di distacco. Buona invece la prova per Carlotta Scalet, 8° posizione parziale con 4'.54 di ritardo, probabile qualificazione per lei.
Le classifiche definitive vedono due azzurri accedere alle finali A di domani, Jonas Rass (9°) e Carlotta Scalet (11°). Complimenti!!!
Sul sito, insieme alle classifiche sono già disponibili anche le carte delle sei batterie di qualificazione.
lunedì 30 giugno 2008
JWOC Sprint: Andrea Seppi quinto!

Si tratta della miglior prestazione di sempre per gli azzurri della corsa ad un mondiale. Credo basti questo per descrivere la portata del risultato.
1) Stepan Kodeda Czech Republic 13:21
2) Johan Runesson Sweden 13.22
3) Sören Bobach Denmark 13.28
4) Matthias Kyburz Switzerland 13.34
5) Andrea Seppi Italy 13.35
A questo link, l'intervista al vincitore Stepan Kodeda, il video della gara e le premiazioni con il nostro Andrea Seppi.


domenica 22 giugno 2008
Trofeo delle Regioni - dal nostro inviato in Gargano, Tom Herremans

Roland Pin e Piero Turra, secondi frazionisti delle staffette di Veneto e Trentino
Dalla viva voce del nostro inviato Tom Herremans, convocato in Gargano al Trofeo delle Regioni 2008, un breve resoconto della due giorni in Puglia.
"Dopo l'arrivo venerdì notte a Rodi Garganico, alla mattina un warm up sulla spiaggia del paese e al pomeriggio trasferimento nella Foresta Umbra per la staffetta. Gara molto mediocre per me, sbaglio un pò al punto 5° e molto nella parte più belga della carta (meno dettagliata e più facile) ai punti 10° e 11°. Al cambio con Roland sono in quarta posizione con quasi 15' di ritardo da Gian Simion che aveva passato il testimone a Piero Turra. Roland recupera tutto e fa la gara della sua vita, sorprendendo tutti quando lo vediamo passare al punto spettacolo insieme a Piero e lo distacca tra il penultimo punto ed il traguardo. Grandissimo!!!"


Buone notizie anche da altri due atleti Erebus presenti in Gargano: vittoria per la staffetta di Gianni Bisognin e argento per quella di Tiziano Zanetello.
Ancora Tom: "Premiazione molto animata alla sera nel centro storico con il tipico ballo della tarantella. Roland ancora alla ribalta stavolta come ballerino".
Ancora Tom: "Premiazione molto animata alla sera nel centro storico con il tipico ballo della tarantella. Roland ancora alla ribalta stavolta come ballerino".
"Alla domenica la gara long, 8 km per 370 mt di dislivello sempre nello stesso bosco della staffetta. Prima parte di gara su terreni di livello mondiale, interessante scelta dalla 2° alla 3° (dritto oppure giro sui sentieri), vado piano e mi diverto moltissimo, senza errori; nella seconda parte arriva la stanchezza e anche qualche errore, perdo 3' alla 15° e altri tre al punto 20°. Arrivo in quarta posizione dietro a Roland, ancora sul podio e ancora una buonissima gara".
Classifica finale M21-34
- Gian Simion TRENTINO
- Michele Caraglio EMILIA ROMAGNA
- Roland Pin VENETO
- Tom Herremans VENETO
"Buoni anche i risultati anche nelle altre categorie (sopra tutto le nostre giovani donne, dovende correre in categorie superiore W21 etc), però purtroppo non bastava per battere i Trentini"
Classifica generale:
- 1 TRENTINO
- 2 VENETO
- 3 LAZIO

- Gian Simion TRENTINO
- Michele Caraglio EMILIA ROMAGNA
- Roland Pin VENETO
- Tom Herremans VENETO
"Buoni anche i risultati anche nelle altre categorie (sopra tutto le nostre giovani donne, dovende correre in categorie superiore W21 etc), però purtroppo non bastava per battere i Trentini"
Classifica generale:
- 1 TRENTINO
- 2 VENETO
- 3 LAZIO
I risultati ufficiali sul sito della manifestazione.
"In riassunto: terreni e tracciati fantastici, da tornare, organizazzione piutosto 'last minute', e soprattutto serve un corso intensivo dell'essere e parlare veneto; non go mia capio tutto, ma pianpianelo ghiarriverò (...e qui, signori miei, si vede la stoffa del vero campione, bravo Tom n.d.r.)"
"Al ritorno, partita Spagna-Italia con i primi 30' in autogrill ed il resto della partita sulla radio. Rigori sulla tv del pulman, tutti piangevono, salvo Tom (gran tifoso della Spagna!)"
L'articolo del sito www.fisoveneto.it
"Al ritorno, partita Spagna-Italia con i primi 30' in autogrill ed il resto della partita sulla radio. Rigori sulla tv del pulman, tutti piangevono, salvo Tom (gran tifoso della Spagna!)"
L'articolo del sito www.fisoveneto.it
domenica 15 giugno 2008
Gian Simion 11esimo al lancio Jukola!
Raccogliamo le dichiarazioni a caldo dell'atleta primierotto: "Quel mona di Modig continuava a chiedermi dove eravamo! Non se ne può più di questi svedesi!" Ha poi aggiunto: "Pensavo di essere 100esimo e così ho lasciato andare avanti altri atleti che spingevano come non so che, avessi saputo cos'ero avrei sicuramente tirato sino alla fine..."


Per la cronaca, la staffetta vincitrice è quella del DELTA, che in ultima frazione schierava il russo Valentin Novikov. 6° posto per l'HALDEN di Anders Nordberg e 7° per Thierry Gueorgiou con il Kalevan Rasti.
Per gli italiani in gara, 440° posto per lo SKODEG-O, 11° per Klaus S. e il suo Lidingo 1.
giovedì 12 giugno 2008
Tom in Elite!

Con la due giorni di gare in Valsugana Tom Herremans, nuovo arrivato nell'Er-Team, ha raggiunto la consacrazione ad atleta Elite. Non che mancasse questa consacrazione al palmares del nostro forte atleta, però d'ora in avanti e per tutto il 2009 potrà competere nella massima categoria e dare filo da torcere ai migliori specialisti italiani.
Il primo appuntamento potrebbero essere proprio i campionati italiani Long che si disputeranno nell'Appennino Modenese ai primi di settembre.
martedì 10 giugno 2008
Campionati Sprint - Passo Redebus
Bella due giorni di gare in casa Pergine, nonostante la pioggia che rovina un po' la scena.
Il sabato campionati Sprint a Pergine, tracciati da Lorenzo Vivian. Bella la prima parte di gara, quella cittadina, che obbligava ad essere sempre veloci e in anticipo nella lettura.
Il percorso diventa un po' monotono salendo verso la zona arrivo. Vero che a livello internazionale succede di vedere parti di gara davvero facili (la parte finale della qualificazione degli europei ad esempio), ma tenere l'atleta sotto pressione tutta la gara sarebbe positivo.
Forse un arrivo sempre nella zona nord della carta, ma in paese, avrebbe consentito maggior visibilità e un tasso tecnico elevato per tutta la gara.
Grande vittoria di Gian Simion, a cui adesso manca un titolo middle... ;)
Domenica si sale al Passo Redebus. Il nome parrebbe poterci portare fortuna, in realtà le nostre prove sono piuttosto anonime.
Tom corre bene ma incappa in un PM. Cosimo sbaglia clamorosamente in un paio di punti compromettendo un buon piazzamento. Il mio quinto posto potrebbe sembrare positivo; in realtà, non essendoci fisicamente, mi limito a fare una gara discreta tecnicamente. Gli altri prima o poi ci mettono l'errore grosso, io solo un paio di errori da 2 minuti e 3-4 sbavature da 20". Per il resto, pago sul piano fisico. Purtroppo per mezzo minuto manco anche la più grande soddisfazione che poteva darmi la giornata (ciao Rem! :) ).

Detto questo... un paio di note. Alla premiazione del sabato si è sentita elogiare l'efficienza trentina in campo orientistico. Io invece sono convinto che ci siano cose buone in Trentino come in Lombardia, in Veneto, nel Lazio e in Puglia. Ci sono poi cose meno buone nelle stesse regioni.
La vera forza dovrebbe stare non nella convinzione dei proprio mezzi (pardon... nella convinzione del saper fare le cose, parlando di mezzi siamo già fuori strada) ma nel saper crescere sempre, imparando anche dai propri errori. Movimenti più grandi e forti di noi lo fanno riuscendo così, a volte, addirittura ad anticipare i problemi.
Nell'esempio di Pergine:
Il sabato campionati Sprint a Pergine, tracciati da Lorenzo Vivian. Bella la prima parte di gara, quella cittadina, che obbligava ad essere sempre veloci e in anticipo nella lettura.
Il percorso diventa un po' monotono salendo verso la zona arrivo. Vero che a livello internazionale succede di vedere parti di gara davvero facili (la parte finale della qualificazione degli europei ad esempio), ma tenere l'atleta sotto pressione tutta la gara sarebbe positivo.
Forse un arrivo sempre nella zona nord della carta, ma in paese, avrebbe consentito maggior visibilità e un tasso tecnico elevato per tutta la gara.
Grande vittoria di Gian Simion, a cui adesso manca un titolo middle... ;)
Domenica si sale al Passo Redebus. Il nome parrebbe poterci portare fortuna, in realtà le nostre prove sono piuttosto anonime.
Tom corre bene ma incappa in un PM. Cosimo sbaglia clamorosamente in un paio di punti compromettendo un buon piazzamento. Il mio quinto posto potrebbe sembrare positivo; in realtà, non essendoci fisicamente, mi limito a fare una gara discreta tecnicamente. Gli altri prima o poi ci mettono l'errore grosso, io solo un paio di errori da 2 minuti e 3-4 sbavature da 20". Per il resto, pago sul piano fisico. Purtroppo per mezzo minuto manco anche la più grande soddisfazione che poteva darmi la giornata (ciao Rem! :) ).

Detto questo... un paio di note. Alla premiazione del sabato si è sentita elogiare l'efficienza trentina in campo orientistico. Io invece sono convinto che ci siano cose buone in Trentino come in Lombardia, in Veneto, nel Lazio e in Puglia. Ci sono poi cose meno buone nelle stesse regioni.
La vera forza dovrebbe stare non nella convinzione dei proprio mezzi (pardon... nella convinzione del saper fare le cose, parlando di mezzi siamo già fuori strada) ma nel saper crescere sempre, imparando anche dai propri errori. Movimenti più grandi e forti di noi lo fanno riuscendo così, a volte, addirittura ad anticipare i problemi.
Nell'esempio di Pergine:
- in altre regioni ho visto pubblicare le liste di parternza qualche ora prima che non il venerdi sera alle dieci e mezza;
- anche in altre regioni ho visto problemi con le classifiche, stampate in ritardo;
- se si definisce la carta resistente all'acqua, ma poi la stampa non lo è... si forniscono i sacchetti in nylon. Chi ha poca esperienza crede al comunicato di gara e arriva con la carta mezza scolorita.
- in molti casi ho visto e letto critiche per la stampa laser. Non ho tempo né voglia di verificare se esiste ancora la regola che obbliga la stampa tipografica per le gare fino alle nazionali (che era stata inserita dopo il "caso Refrontolo"). Ma se le rocce a Treviso sono poco leggibili al laser, quelle al Redebus lo sono di più? Eppure la leggibilità non mi pare molto diversa, mettendo a fianco le due carte.
giovedì 5 giugno 2008
Ripetute sprint in centro a Vicenza

Allenamento sprint in vista degli imminenti Campionati Italiani Sprint di Pergine.
L'allenamento, tracciato da Cristian, prevedeva 5 ripetute da effettuare al massimo della velocità, tra l'una e l'altra 90'' secondi per recuperare, effettuare il cambio carta e per raggiungere la partenza successiva.
Nel complesso ho fatto solo due errori di scelta, però c'è da considerare che il fatto di correre su strade che conosco bene, spesso mi permetteva di non leggere la carta, ma non di evitare un paio di errori.
martedì 3 giugno 2008
EOC 2008: Il bicchiere mezzo pieno
E sia... guardiamolo anche noi, questo bicchiere mezzo pieno: dopo che nel 2004 Renate Fauner sfiorò solamente la qualificazione con due 18esimi posti, per la prima volta nella sua storia l'Italia ha una donna in finale agli Europei, Michela Guizzardi.
La tanto bistrattata squadra femminile è, conti alla mano, l'unica a portare in dote una finalista.
Ma sicuramente ci saranno altri lati positivi: gli Europei avranno comunque fatto crescere in esperienza i nostri e contribuito a cementare il gruppo.
La tanto bistrattata squadra femminile è, conti alla mano, l'unica a portare in dote una finalista.
Ma sicuramente ci saranno altri lati positivi: gli Europei avranno comunque fatto crescere in esperienza i nostri e contribuito a cementare il gruppo.
lunedì 2 giugno 2008
Campionato Veneto a Staffetta in Cansiglio
Finalmente il sole torna a splendere sui Campionati Veneti del 2008, unendo questo alla bellissima arena naturale di Passo Crosetta che ha fatto da cornice ai “lanci”, ai cambi e agli arrivi della gara odierna, possiamo stare certi della soddisfazione degli organizzatori, l’Orienteering Tarzo che ha allestito un Campionato del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino perfettamente all’altezza delle aspettative. Complimenti speciali per l’ottimo Roland Pin che ha tracciato percorsi molto tecnici, fisici e veramente “challenging”, ma soprattutto ha interpretato al meglio i requisiti di una staffetta.
Per l’Er Team una giornata di luci ed ombre, a seconda del punto di vista: Come annunciato le staffette in gara erano tre: Michele e Cristian, Cosimo e Tom ed infine Paolo e Mariano, la gara interna è stata vinta da Cosimo e Tom il quale ha rimontato alla grande gli 8’ di ritardo con cui gli avevo dato il cambio. Per la cronaca il titolo veneto vinto con largo distacco da Cristiano De Agnoi (fresco vice Campione Vicentino) e John Feehan del Panda Marostica non è stato riconosciuto a causa del passaporto irlandese del forte John; per lo stesso motivo la mia staffetta è stata squalificata in quanto la carta d’identità italiana di Tom non è sufficiente ad attestare il suo “essere veneto”.
La situazione diventa ancora più ridicola quando si viene a sapere che il nostro campione belga è stato selezionato per rappresentare al Trofeo delle Regioni quella stessa regione che non gli consente di concorrere ad un proprio titolo. Definire questo regolamento (o mancanza di regolamento) miope e privo di senso è dire poco, veramente una ridicola figura per le nostre istituzioni federali di fronte ad atleti che hanno gareggiato a livello mondiale!
Alla fine il titolo veneto passa nelle mani riluttanti e poco fiere dei nostri Michele Franco e Cristian Bellotto...
Se posso esprimere il mio umile parere la Fiso Veneto farebbe bene a porre mano ad un regolamento che ogni anno provoca dissidi e scontento.
...il quale tiene il freno a mano tirato per tutta la gara per poi poter piazzare questo spettacolare sprint!
I vincitori morali del titolo veneto staffetta... e a dire il vero, 17' di distacco vanno anche oltre la semplice morale :-D
Per l’Er Team una giornata di luci ed ombre, a seconda del punto di vista: Come annunciato le staffette in gara erano tre: Michele e Cristian, Cosimo e Tom ed infine Paolo e Mariano, la gara interna è stata vinta da Cosimo e Tom il quale ha rimontato alla grande gli 8’ di ritardo con cui gli avevo dato il cambio. Per la cronaca il titolo veneto vinto con largo distacco da Cristiano De Agnoi (fresco vice Campione Vicentino) e John Feehan del Panda Marostica non è stato riconosciuto a causa del passaporto irlandese del forte John; per lo stesso motivo la mia staffetta è stata squalificata in quanto la carta d’identità italiana di Tom non è sufficiente ad attestare il suo “essere veneto”.
La situazione diventa ancora più ridicola quando si viene a sapere che il nostro campione belga è stato selezionato per rappresentare al Trofeo delle Regioni quella stessa regione che non gli consente di concorrere ad un proprio titolo. Definire questo regolamento (o mancanza di regolamento) miope e privo di senso è dire poco, veramente una ridicola figura per le nostre istituzioni federali di fronte ad atleti che hanno gareggiato a livello mondiale!
Alla fine il titolo veneto passa nelle mani riluttanti e poco fiere dei nostri Michele Franco e Cristian Bellotto...
Se posso esprimere il mio umile parere la Fiso Veneto farebbe bene a porre mano ad un regolamento che ogni anno provoca dissidi e scontento.
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