lunedì 30 giugno 2008

JWOC Sprint: Andrea Seppi quinto!

Strepitoso Suppino, a 14 secondi dall'oro e quinto in classifica ai campionati mondiali junior in svolgimento in Svezia, a Gotheborg.
Si tratta della miglior prestazione di sempre per gli azzurri della corsa ad un mondiale. Credo basti questo per descrivere la portata del risultato.
1) Stepan Kodeda Czech Republic 13:21
2) Johan Runesson Sweden 13.22
3) Sören Bobach Denmark 13.28
4) Matthias Kyburz Switzerland 13.34
5) Andrea Seppi Italy 13.35

A questo link, l'intervista al vincitore  Stepan Kodeda, il video della gara e le premiazioni con il nostro Andrea Seppi.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caspita, bravo davvero! Speriamo che alla Fiso si accorgano del risultato e ci dicano qualcosa (il problema è che Stegal è in Portogallo).
Da una prima analisi del tracciato mi sembra che ci siano tratti anche lunghi e nessun incrocio, o sbaglio? Meditate gente ... meditate

Cosimo ha detto...

A me il tracciato piace molto...davvero interessante...per quanto riguarda le news sul sito FISO non si può chiedere tutto a Stegal...speriamo che qualcuno si accorga e provveda :-D

Cris ha detto...

OK... provveduto, con l'appoggio di Paolino!

Il tracciato bello, secondo me. Credo che pure ai WOC sarà simile, con parco al posto del bosco.
Le scelte di percorso su una sprint ci stanno alla grande. Per quanto riguarda gli incroci, è chiaro che dipendono dalla carta e dal terreno. Se si può farne a meno, si evitano!

MT ha detto...

Lo scrivo qui, visto che su altri blog di solito vengo censurato:

"Questo il tracciato della gara Sprint maschile, un tracciato a mio avviso perfetto, ricco di scelte di percorso, tratti lunghi, numero di punti limitato e nessun incrocio. Una vera gara Sprint."

A parte che non mi sembra che il numero dei punti sia limitato (16 in 2,8 km!), nessuno ha detto che non ci debbano essere scelte di percorso (né mi pare che il buon Zonori fosse di questa idea).
Le tre parole chiave, se non ricordo male, sono velocità, spettacolarità e compattezza.

Di primo acchito il tracciato mi sembra veloce e compatto ma non particolarmente spettacolare per il pubblico, anche se bisognerebbe chiederlo a chi era a Göteborg.

Cris ha detto...

Ecco, concordo sul fatto che forse mancava un passaggio per rendere più visibile e godibile al pubblico la gara.
La federazione internazionale raccomanda la presenza di scelte di percorso ("Difficult route choice, requiring high concentration.") richiedendo comunque bassa difficoltà tecnica nella localizzazione del punto di controllo.

L'IOF parla di velocità, visibilità, formato di facile comprensione. L'unica cosa su cui si potrebbe dire qualcosa è quindi la visibilità per il pubblico, ma coma dice Paolo bisognerebbe esserci stati...