domenica 12 luglio 2009

Weekend mondiale a Primiero

Si è appena concluso in Primiero una settimana di grande orienteering, i JWOC 2009 sono stati una kermesse che al di là di ogni considerazione tecnico/logistico/organizzativa sono stati un grande successo internazionale ma soprattutto una prestigiosa finestra verso l'esterno per il nostro sport (mentre scendevamo in Valsugana mi ha chiamato un cugino per riferirmi di un articolo a tutta pagina nientemeno che sulla Gazzetta dello Sport odierna, non male davvero!!!).

Per diversi impegni come Er Team siamo potuti salire solo durante il weekend (escludiamo naturalmente Cristian che era impegnato nell'organizzazione); sabato mattina quindi si sale a Passo Cereda per andare a caccia di sfuggenti paletti, bella carta e tracciato divertente!


Poi trasferimento in Val Canali per la staffetta che chiudeva i JWOC. Davvero spettacolare ed emozionante! Improvvisi ed entusiasmanti cambi in testa alla corsa hano reso la gara davvero avvincente!

Lancio maschile della relay JWOC

Ragazze nel fango per il lancio femminile

Alla fine vittoria per Svezia (uomini) e Svizzera (donne) anche se, ad unanime parere la palma per la nazionale più "attraente" è stata assegnata alla Norvegia che comunque ha ben figurato anche in campo agonistico.

Una foto che parla da sola, Gustav prende il comando su Martin Hubmann al primo punto spettacolo della terza frazione

La nazionale svedese festeggia l'arrivo di uno strepitoso Gustav Bergman, sempre svedese anche lui, guarda un po' te...



Il run in di una grande Nicole Scalet

Domenica mattina invece visita d'obbligo al Rolle per andare a vedere da vicino i terreni della prova LONG dei JWOC. Passo Rolle affollato di orientisti, ex orientiste e aspiranti orientisti. Il tracciato preparato dal coach prevedeva scelte lunghe e punti indiscutibili, allenamento propedeutico alla navigazione in vista della R'adys in cui bisognava leggere, usare bussola ed evitare per quanto possibile sentieri e linee conduttrici troppo evidenti. Commenti entusiastici su terreno e carta.


Se qualcuno ha voglia di scaricare e disegnare un proprio tracciato...

Gli inevitabili effetti di una visita al Pedavena

P.S. un ringraziamento d'obbligo al comitato organizzatore dei JWOC che ha offerto GRATUITAMENTE le carte avanzate da training camp, JWOC e 5 Giorni delle Dolomiti (un gesto di cortesia e sensatezza che alla Tiomila nessuno aveva considerato: decine di sacchi delle immmondizie pieni di carte erano pronti per il macero, riciclo ma sempre macero!).

Breve photogallery

5 commenti:

Stefano ha detto...

Quindi là in fondo al punto 100 della relay non si sentiva una mazza...
Mi han sentito di più quelli che passavano nel bosco!

Cosimo ha detto...

Secondo me qualcuno non ti deve aver veramente sentito... dopo una settimana che urli incessantemente il nome della Nicole, durante un'intervista senti parlare di Nicole Scàlet... boh...

Stefano ha detto...

DAI ?!?!?
Scàlet ?!?!?
Ommammamia...

Cosimo ha detto...

ti potrei dare il link, ma tanto lo trovi da solo...

Cosimo ha detto...

E comunque la carta è davvero fantastica, e il bello è che è pure molto precisa, l'unica discrepanza trovata era intorno alla 4, secondo me c'era molto più verde1 di quanto segnato in carta ma è un'opinione personalissima... Per il resto credo sia una carta di livello assoluto, cioè una tra le più tecniche che conosca in Italia...