lunedì 1 settembre 2008

Question of the Day

Pubblico la carte ME di ieri. Secondo voi qual è la scelta migliore in termini di tempo? e la più corta in senso assoluto?
Aggiorno con le scelte dei primi 3. Gian e Klaus da sinistra, 19.57 e 20.27.



24 commenti:

Marco ha detto...

Io ho fatto a sinistra: fuori a nord sul prato, sentiero fino alla fine (nord est della 8), poi in diagonale grossolana in discesa, fino all'avvallamento nel bianco dove le 2 strade asfaltate sono vicine; presa quella sotto che finisce, ho proseguito per la strada sterrata circumnavigando il collinone da sinistra, fino al sentierino poco a nord della linea rossa; infine su dritto al punto. Per me la più veloce, anche se pure a destra non credo sia male. Il vantaggio è che c'è meno dislivello (solo alla fine) e si va via di ritmo costante sulla strada, cosa che può aiutare nella distribuzione dello sforzo (ma magari c'è chi preferisce le rampe). La più corta in senso assoluto è quella sotto la linea rossa! ;)

Cris ha detto...

sbagli stime... circa 20' anche per loro...

. ha detto...

Sinistra, c'era meno salita e dovevi leggere meno. Uscita sul prato, sentiero a girare il colle del Kubelek, poi giù a tagliare le piste da sci fino al vallone, seconda strada asfaltata e corri mona. Salita finale un pò viulenta quello sì.

Marco ha detto...

PS per Rusky: miglior tempo Benno Schuler 19'27

Cris ha detto...

Sei sicuro che Benno abbia fatto quella? ;)

Cris ha detto...

Gian ad esempio è andato da sinistra, questo si può svelare...

Stefano ha detto...

Io sarei andato a destra. Ma qualcuno ha letto la cronaca sul sito Fiso? Zinca da una parte "era meglio l'altra"... Dlabaja passa dall'altra e... "era meglio passare dall'altra parte"!

Stefano ha detto...

Ps: la scelta più corta era... sotto la linea rossa! :-)
Hovvintoqualcheccosa?

Cris ha detto...

x stefano: l'aveva già detta suppi...

Cris ha detto...

x rusky: la differenza è la stessa che c'è sulla corsa: Gian fa 14.30 sui 5.000, emi 18.30. Se fai le proporzioni ci siamo!

Marco ha detto...

Benno a destra credo. Mi aveva preso da 2 punti, ha punzonato la 11 qualche secondo prima: io sono andato in giù e non l'ho più visto

Stefano ha detto...

X Cris: io mica mi metto a leggere i commenti della gente che scrive troppo...
Concisione ci vuole! Come sul sito Fiso quando scrivo io :-)

ps: avevo seguito solo la parte tecnica e mi ero perso l'ultima riga

caoriot ha detto...

Gian contro Emiliano = 6' di differenza Com'è possibile???


EMiliano è un PIRLA, considerando che è andato dritto per dritto su in cima al colle prendendo più di 4' solo per la scelta sbagliata... (direi che due minuti di corsa forse ci potevano anche stare...)

Anonimo ha detto...

Gran bel tracciato, niente da dire. In particolare la tratta lunga è fenomenale. Io avrei fatto la scelta di rusky, aggirando il colle a Nord.
Avanti così Cristian.
Attendo tue repliche ai miei appunti sul tracciato M50

Cris ha detto...

Kajsa Nilsson:quite close to the line in the beguinning and than left around the last mountain.

Øystein Kvaal Østerbø ha detto...

In the beginning I thought right of both the first smaller hill and the large hill (like Benno) was best, but after looking at it closer I think left of both the hills are best. It is less climb and better ground for running, even if it is longer.

Ety ha detto...

Se ho capito bene...
c'è un certo Elite norvegese che ha fatto fior di mondiali che, a secco, da seduto, comodo, prima dice che era meglio una certa scelta.
Poi guarda meglio, controlla, conta le curve (a secco, da seduto, comodo) e dice: no, adesso ho capito che era meglio l'altra.

E io penso a Tomas Dlabaja che ha detto dopo la gara "sono rimasto un minuto e mezzo fermo a pensare a cosa era meglio fare, e ho sbagliato lo stesso!". Ma c'è un premio per la "tratta dell'anno"? Magari potrei fare una propostina a O.T. ... vedo bene la tratta Elite disegnata da Cris in lizza con una tratta del mondiale di Olomouc.

Cris ha detto...

Non esageriamo, adesso...alla fine si tratta solo di decidere se andare a destra o a sinistra...

Comunque sono contento sia piaciuta! Pensa che a Flemming Jorgensen non diceva molto, e la cosa mi preoccupava un po'...

Bepi Simoni ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Bepi Simoni ha detto...

Narrano le cronache che nel mondiale 1985 a Bendigo in Australia, tale Øyvin Thon 2 volte Campione del mondo individuale e 5 volte (!)a staffetta, si fermò in partenza per più di un minuto per studiare la prima tratta, quella volta non vinse, ma sul primo punto fece 30 secondi meglio di tutti...
A volte eh...!

Anonimo ha detto...

Altre cronache narrano che nella stessa gara un certo Marcello da Lamon appena vista la cartina in partenza volesse tornarsene subito in albergo ...

Cris ha detto...

E' lo stesso mondiale in cui spiegò alla tv australiana che si trovava male lì perchè era abituato ad orientarsi osservando il volo delle aquile?

Anonimo ha detto...

Eh, si. Quelli erano orientisti! Altro che Laserscan, GPS e altre diavolerie moderne. Volo delle aquile come bussola e detersivo per indumenti come integratore salino!

Cris ha detto...

muahuahuahuahuah!!!
quella del deterrsivo me l'ero dimenticata!
sto ridendo da solo in ufficio! :D