Sabato nel primo pomeriggio, con un celere trasporto, un manipolo dei nostri selezionatissimi atleti si è trasportato in quel di Villarbasse (TO) per partecipare alla prima prova di Coppa Italia in notturna.
Per questa gara gli atleti più navigati si sono armati di portentose lampade frontali, così potenti da rimanere essi stessi abbagliati dal riflesso causato dalla cartina di orientamento (probabilmente stampata su un supporto in fase di sperimentazione dall’ANAS) . I più giovani avventurieri, sempre alla ricerca di nuove esperienze, hanno scoperto durante il viaggio di essere iscritti nella competitiva categoria M20 e di avere come unica fonte di luce (per tutti e tre) una lampada del tipo “a carburo”.
Giunti al ritrovo e superato lo scoglio della segreteria abbiamo indossati i panni degli atleti EREBUS e attraversato il paese in direzione della partenza, accolti dalle grida di giùbilo della popolazione :”ma cosa succede?”, “C’è un ballo in maschera?”, “Mamma mi fanno paura”, “Nei boschi di notte? Guardate che non veniamo a cercarvi!” .
Già in prepartenza è stata chiesta agli atleti una prova di riflessi, in quanto l’uomo CLEAR e la ragazza CHECK che si spostavano da un posto all’altro non erano facili da intercettare. Ma appena schierati sulle mattonelle di partenza la concentrazione era già alle stelle e l’aria attorno sfrigolava come accade sotto i cavi dell’alta tensione (credo ci sia stata anche qualche scarica nell’aria).
Pronti e via ! Nella categoria MA il nostro portacolori Tom Herremans si è subito portato al comando ed ha condotto una gara scevra da ogni errore e incontestabilmente vittoriosa ; direttamente dal SUN-O al SON-1 .
Nella stessa categoria lo zoppicante Dario ha scelto di concentrare gli errori in un solo punto (lanterna n° 42 , che ha messo in difficoltà molti atleti , penso addirittura i posatori) e ha comunque concluso con un 7° posto. Grande gara di Mariano Bigarella che è in testa a Andrea Suppi (vabbè, allora diciamola tutta : gli ha prestato la pila. Però tecnicamente parlando è in testa a Andrea.)
Nella categoria Master un brillante Simone Gambini ha agguantato il terzo posto ad un soffio dal secondo (dice di averlo scambiato per il postino del paese, in ritardo con le consegne, e quindi non interessato alla categoria. Ma si può essere più master di così ?!?). Albe Alba ha fatto onore al suo nome aspettando l’alba durante l’ultima tratta , non propriamente “indovinata” ; Albertino Parnigotto, invece , ha concluso la sua gara con un piazzamento al xx posto.
Nella categoria M20 i nostri ragazzi hanno comunque portato a termine la gara con onore , per perderlo subito dopo quando due di loro, arrivati in pizzeria (8 km dal ritrovo) hanno confessato di non aver scaricato le SI-CARD . Come estrema punizione hanno avuto, oltre i sopranomi di Inbe e Cille, ospite in camera il cerbero Dario.
Il bravo Ivan ha ottenuto anche una medicazione in ambulanza. A loro credito va detto, però, che già la mattina del sabato avevano affrontato i campionati studenteschi provinciali e quindi la sera i riflessi potevano anche non essere quelli dei momenti migliori.
Tecnicamente la gara prevedeva una iniziale selezione lungo la salita asfaltata , qualche punto nelle zone di prati ed una falena (farfalla di giorno , di notte diventa falena) per dividere i trenini. Riformatisi poi alla lanterna 42 , si è proseguito per un apparente taglio di bosco fino alla vetta del monte Superga per poi piombare come avvoltoi spelacchiati sul paese. Questa ultima tratta ha visto la trasfigurazione di alcuni atleti da predatori a prede , nella fattispecie quelli raggiunti da dietro e poi ,fortunatamente, superati.
La domenica , rinforzato il manipolo con l’arrivo già sabato sera del furgoncino VIP, i nostri portacolori hanno raggiunto la zona gara della prima middle nazionale della stagione. Il warm-up era obbligatorio e consisteva appunto nel raggiungere la zona gara .
Con un tempo indeciso sul da farsi come un M12 sulla scelta long di un elite , è iniziata la gara.
Il prodigioso Gianni Bisognin ha concluso la gara in 10% del tempo impiegato nel viaggio Vicenza-Torino ; nonostante la soddisfazione del 2° posto è rimasto dubbioso sul rapporto tempo gara/tempo viaggio .
L’indomabile Tiz ancora conquista il podio , così come il furetto Francesca Guarato che riceve i fiori per il primo posto.
I giovani anche la domenica concludono la gara e lo dimostrano con un prepotente sprint dal Finish allo scarico della SI-CARD ; ai tre caballeros del giorno prima si aggiunge anche Marco Corato reduce della vittoria del sabato mattina agli studenteschi.
Nei Master Simone ancora una volta raggiunge un prestigioso podio che porta a casa assieme ad uno sfregio sulla fronte (rimediato in gara) ; il disinfettarsi in ambulanza però gli costa un :”ste corse a una certa età si dovrebbero evitare” (evidentemente aveva ammaliato l’infermiera) .
I tre moschettieri Mirco, Massi e Alba combattono una spietata lotta contro le spine, le tratte verdi, e gli avversari ; viene premiato il mattiniero Alba che si piazza davanti ai due compagni .
Anche Michela Parise riceve i complimenti della squadra che rimane ansiosamente ad aspettare la premiazione della sua categoria per tributarle un doveroso applauso .
Il regolare Gabriel vince la sua sfida contro i rovi , e risulta presente alla tavolata di “polenta e spezzatino con salciccia” ; certe sfide vanno sempre affrontate!
Albertino conclude la middle con le scarpe nuove, fonte di sofferenza come le tratte di verde tre; viene redento da ogni peccato commesso in gara per dei strepitosi biscotti che tutta la squadra gusta con le lacrime agli occhi : per qualcuno la prima soddisfazione della giornata!!
La nostra Antonella si compiace nel saper che la difficoltà più grande della gara è stata scegliere il tipo di pantaloni più adatti per il terreno ; alla fine ha avuto ragione ad usare quelli per l’addestramento dei mastini.
Nella categoria MA accade l’inversione dei risultati : HerrTom (in quanto signore) , pago della vittoria del sabato, si accontenta di un 6° posto per lasciare generosamente il 5° a Dario.
La gara nella categoria MA prevedeva due maxirate di dislivello : dalla partenza al 2° controllo e dal 5° al 6° ; si sa di un concorrente giunto alla sommità del primo tratto che è stato accolto da una signora di bianco vestita; lo stesso, in prossimità del 6° punto è stato accompagnato negli ultimi metri di salita da una figura incappucciata e con la falce sulla spalla. Si pensa siano due
osservatori , uno di una squadra molto in alto .
Nel rimanente della gara parecchi sentieri fungevano da linee guida e le scelte di percorso riguardavano principalmente il miglior modo di attaccare i punti.
Classifiche e analisi tecniche andate a vedervele su siti più qualificati.
Io mi occupo solo delle boiate
Il vostro inviato
dario
5 commenti:
Certe cose non le devo leggere di prima mattina... adesso passerò la giornata in ufficio a ridere come uno scemo !
Complimenti super-Dario per la cronaca più bella dell'anno!!! Ti nomino sul campo ... eh già, che ti nomino? Mi farò venire in mente qualcosa...
dal SUN-O al SON-1..
ma come ti vengono certe cose?!
è in queste occasioni che ripenso seriamente ad un mio eventuale ritorno al mondo dell'orientamento.. ;o)
STANDING OVATION per DARIO
Stefano, sei già alle nomine?
Certo che sono alle nomine (così anticipo tutti di 12 mesi circa)!
E dopo questa performance da 100 punti in lista base... ma che dico da 1500 punti nel World Ranking Event io affermo solennemente:
Dario Stefani: per me, NUMERO UNO!!! I love this man (in senso figurato), d'altronde con un cognome così...
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