lunedì 7 ottobre 2013

O-Marathon 2013


Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare... e gli altri scoppiano. Ieri io sono scoppiato. La 6^ edizione della O-Marathon degli Altopiani si annunciava senza dubbio come la più impegnativa di sempre, sotto tutti i profili, tecnico, fisico e psicologico: una one man relay con 4 giri da 3, 5, 7 e 9 km sulla carta di Passo Coe. I sadici organizzatori hanno pensato bene di porre i percorsi in ordine crescente di lunghezza... Per l'Erebus una insolita compagine sale a Malga Melegna: io ed Eugenio che arriviamo con 2 edizioni a testa come bagaglio, Edoardo e Brenno all'esordio... manco a dirlo in Elite, cosa significa avere dei cattivi esempi...
La gara è stata ad eliminazione: Cosimo dopo 2 giri deve fare un lungo pit stop per cambiare scarpe, mettere il nastro per proteggere le dita dei piedi dalle unghie che vi si stavano conficcando e cambiare la maglia termica dato il repentino calo di temperature, Edo cede durante il 3° loop, Brenno regge bene e chiude il 3° poco dietro Cosimo ma poi, saggiamente, si accontenta. Il migliore è il veterano Eugenio che conduce una gara tattica con Stegal, poi pensa bene di prendere a scarpate un sasso, gli si stacca un'unghia ma non ancora domo parte per il 4° giro. Anche Cosimo riesce a iniziare l'ultimo loop... il ritmo è quello da passeggiata in centro con la morosa che guarda le vetrine, quando però arrivo al 6° punto e realizzo che ho saltato il 5° la situazione si complica, per orgoglio risalgo al 5° e poi faccio come la volpe con l'uva... le ultime sette lanterne sono una noiosa sequenza di prati e sentieri, con pochissime scelte, poca tecnica e molto fisico... mi autoconvinco che per me può bastare e rientro facendo gli ultimi tre punti.
Spero davvero il prossimo anno si ritorni alla classica formula del percorso unico! almeno per come intendo io, la O-Marathon è un viaggio con carta e bussola, meglio se fatto in compagnia, con una partenza e un arrivo, che magari possono coincidere, ma la formula del criceto massacrato è stata veramente troppo dura per le mie scarse attuali condizioni. Alla prossima!

MAPPE
O-Marathon - 1° giro
O-Marathon - 2° giro


Ori Marty Raus

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