lunedì 3 ottobre 2011

Wonderful Carso - Sgonìco

Complice una trasferta triestina ho approfittato dell'occasione per fare la mia prima corsa sulle carte del Carso, lato Italia. Un sentito ringraziamento agli amici triestini, in particolare Cesare e Marco, il quale, checchènedica il sito FISO, ha vinto la Coppa Italia assoluta, COMPLIMENTI!!!!

Devo dire che è stato proprio un bell'allenamento! il percorso era quello della finale degli EMG, categoria M35/M40. Correre alle 7.30 di mattina non è il massimo per le gambe e per il fatto che avevo dimenticato la bussola in albergo ma la luce, la temperatura e la calma del bosco erano impagabili. Non ho capito molto i cambi di vegetazione, in particolare tra bianco e verde, per il resto mi sono trovato abbastanza bene con una carta che, in particolare nelle zone di prato, nasconde brutte insidie.

5 commenti:

Cosimo ha detto...

credo la formula sia 1S=1K

Stefano ha detto...

"Il percorso era quello della finale degli EMG, categoria M35/M40": mi dici quanto ci hai messo e come ti sei trovato? (era il mio stesso percorso)

"Correre alle 7.30 di mattina non è il massimo per le gambe..."
:-) Non dirlo a me!!! :-)

"...la temperatura e la calma del bosco erano impagabili": concordo in pieno!!!

"...una carta che, in particolare nelle zone di prato, nasconde brutte insidie": e a me lo vieni a dire?!?!? Io mi sono scavigliato di brutto tra la 2 e la 3 e mi sto riprendendo solo adesso :-(

Cosimo ha detto...

guarda, posso solo dirti che alla 6° ero a 19'.50"... poi, nella fretta di rientrare a Trieste ho dovuto accorciare il percorso e mi sono pure dimenticato di guardare l'intertempo alla 10°. il percorso era divertente, mi sono sentito piuttosto destabilizzato dalla mancanza della bussola che in qualche tratta avrebbe fatto comodo

Stefano ha detto...

Direi che le uniche scelte che abbiamo fatto nello stesso modo sono: 5-6, 7-8 e 9-10. Ovvero quelle cortissime!
Quindi hai fatto proprio un ottimo percorso!

Cosimo ha detto...

mah, non avendo la bussola e avendo le gambe stra imballate per sonno e stanchezza procedevo ad un impercettibile trotto... senza contare i prati in cui l'erba nascondeva sassi infidi...