domenica 17 aprile 2011

Da Cison allo Sboldo


Campionati Italiani Sprint a Cison Valmarino: belli davvero, la ME ha proposto un tracciato davvero valido, con scelte veramente interessanti. Complimenti a Janos e agli organizzatori! Complimenti anche ai nuovi campioni Michela Guizzardi ed Alessio Tenani, un atleta che con due vittorie negli ultimi appuntamenti nazionali si è definitivamente tolto la maschera e vincendo con un minuto sul secondo dimostra di poter ambire ad un posto nei 15 ai mondiali.

Carta M SENIOR

Carta W SENIOR

percorso ME

percorso WE-M35

Dario VS Dario

Coppa Italia Middle al Passo San Boldo. Mio personale parere è che i tracciati abbiano valorizzato bene il terreno di gara che però non mi ha entusiasmato, probabilmente perchè ero poco concentrato e ho infilato tonnate a ripetizione. Menzioni per AntoF e LTSS che surclassa la WC ma poi si dimostra troppo timida sul podio per esultare in maniera consona. Una minzione (oltre alla mia gara) per Rusky che ormai ha preso l'abitudine di farsi squalificare a gare alterne e non pago ci fa dono di un pacchetto regalo che però gli abbiamo saputo restituire con garbo!
Sei proprio uno da Erebus!

Nel complesso, però, si rientra dopo un bel weekend che l'Orienteering Prealpi ha saputo offrire ai numerosi orientisti accorsi con uno standard organizzativo veramente mondiale!

percorso MA-M18

percorso MA-M18 con mie castronate

Il nuovo speker del Tarzo, EdoTona (speriamo alla prima e ultima performance :-) ) chiudeva ricordando che i prossimi Campionati Italiani sono proprio i nostri Middle, tra un mese in Val Giardini... non vi resta che prepararvi... a presto...

GALLERIE FOTOGRAFICHE

Campionati Italiani Sprint a Cison
Coppa Italia allo Sboldo

Risultati, split, listini prezzi, streaming degli arrivi, orari dell'autobus
e tanto altro ancora sul sito
www.orienteering-prealpi.it

28 commenti:

rusky ha detto...

Grazie per la citazione.... a dire il vero ne ho lasciati due di regali! che mi avete restituito sempre gentilmente (un grazie a quelli che si sono impegnati a farmeli recapitare) e credo che la "famosa" cassa di birra sia diventato un obbligo..... per quanto riguarda i miei PM/PE insieme alla GM (come definita da Stegal) inizio a pensare ad un morbo...-(; non vorrei che ai middle il sabato sia felice e la domenica no! comunque, inizio a capire lo spirito Erebus leggendo tra le righe del post! siete delle facce di tolla!

Cosimo ha detto...

mah, che vuoi che ti dica... più che leggere tra le righe sarebbe da riuscire a leggere i passaggi tra ponti, muri, maestre e muretti... su quello c'è molto da migiorare...

rusky ha detto...

Soprattutto sapere prima se nel torrente c'è acqua o meno!

Cosimo ha detto...

ma scusa, visto che sei un futuro M45 que pasò a Corradini, gara pulita ma SQ?

marirosa ha detto...

Corradini? Quel che è successo mi preoccupa, e mi spiego. Se lui che ha parecchi anni meno di me ha dimenticato che bisogna transitare a tutti i cancelletti di partenza e non solo all'ultimo, ma soprattutto che prima della propria gara non si può accompagnare un altro concorrente in gara (neanche se è il proprio figlio) cosa potrei dimenticare io........

Cris ha detto...

Beh, se non altro non corri il rischio di dover accompagnare Marco o Andrea in gara...
Però pensa a quanti suggerimenti avresti potuto dare, se solo avessi voluto fare il genitore birichino...

Cosimo ha detto...

E che mi dite "...Negrello vince in 34'48" ... un tempo tale da far impallidire il tracciatore Roland Pin che aveva previsto un tempo per il vincitore di 35'..."

Cosimo ha detto...

Dal sito FISO non è chiaro se Roland è un tipo facilmente impressionabile o forse impallidiva per l'emozione di aver azzeccato il tempo del vincitore...

rusky ha detto...

Direi che è molto più difficile far impallidire Cosimo che Roland.... la SQ mi coglie impreparato, perchè è la prima volta che lo applicano a lui.

marirosa ha detto...

Non ho riferito voci, ma la delibera della giuria di gara affissa vicino alle classifiche... evidentemente era piccola se pochi l'hanno letta!

Anonimo ha detto...

Mi permetto di dissentire da tutte le voci che magnificano questa edizione dei Campionati Sprint. A mio giudizio nè la carta, nè il terreno, nè i tracciati possono essere considerati idonei a una specialità del genere. Potrei dilungarmi sui motivi che mi portano a tale giudizio ma preferisco discuterne con chi ne fosse veramente interessato.
Sulla gara di domenica non posso dire nulla, non avendovi partecipato, ma le classifiche parlano molto chiaramente ...

MT ha detto...

Vorrei capire, Stefano, qual è la tua idea di sprint. Se è quella dei campionati italiani di Marcesina del 2006 (10 punti, tratte della stessa lunghezza, pochi cambi di direzione) ci sarebbe da discutere...
Forse una parte della cartina di Cison di Valmarino non permetteva di correre a "full speed", ma per una volta credo che l'Italia abbia fatto meglio della Svezia. Vedere per credere i campionati svedesi sprint: (http://jerkerlysell.se/wp-content/uploads/2011/04/IMG_000111.jpg)

MT ha detto...

vediamo se funziona il link
Carta Campionati Svedesi Sprint 2011... Paolo

Cocu ha detto...

Sottoscrivo la domanda di Paolo per Zonori... a me non piacciono le sprint ma sabato mi sono divertito, sicuramente si poteva perfezionare qualcosa... ma siccome la perfezione non esiste e tu sei sempre scontento mi chiedo cosa ti manca... guarda le carte dei più recenti EOC e WOC... che intendi per "idonei"?

rem ha detto...

a me questa carta e questo tracciato sprint mi sono piaciuti moltissimo

la migliore edizione dei Campionati Italiani Sprint che ricordo

alcuni spunti per migliorare ancor più:

1) i percorsi erano più lunghi del dovuto, a mio avviso senza motivo:
-il percorso M35 sarebbe stato perfetto per l'Elite, evitando quella prima tratta così strana
- la M35 invece poteva evitare la salita iniziale, abbassando così i tempi

2) il punto 86 posato a 10 metri dal posto giusto; io mi sono fermato non trovandolo e me l'hanno indicato i padroni di casa

3) i fienili cartografati come portici mentre erano palesemente edifici (avevano 3 o 4 lati chiusi ed era impossibile transitarvi)


aspettiamo con ansia il giudizio di 'non idoneità' di zonori...

Cosimo ha detto...

finalmente un commento... temevo di aver ammazzato il dibattito... un bel sollievo...

Anonimo ha detto...

OK, allora provo a commentare il mio percorso.
Nei primi tre tratti gara molto simile a una prova del Tour dei Berici 2011(con tutto il rispetto per questa manifestazione alla quale ho partecipato in un paio di occasioni divertendomi assai), con l'aggravante di non inserire nemmeno una scelta di percorso; diritti e basta, albero isolato, albero isolato, albero isolato. Dal 3 al 4 si attraversa il fiume in un passaggio pressoché obbligato. Dal 4 al 5 tratto lungo con due scelte, ma una difficilmente leggibile (neanche Tenani e Rigoni infatti - l'avevano uguale al mio - l'hanno presa in considerazione). Inizia la parte di gara in paese. Dal 5 al 6 tratto con due scelte ma una decisamente più lenta. Dal 6 al 7 scelta unica con passaggio cruciale in riva al fiume nascosto dalla linea rossa. Dal 7 all'8 scelta unica rettilinea su strada e punto all'interno di un cortile, con uscita dallo stesso lato. Dall'8 al 9 unico tratto interessante della gara, con due scelte di percorso, ma punto all’interno di un cortile, con uscita dallo stesso lato. Dal 9 al 10 unica scelta di percorso. Dal 10 all’11 unica scelta con angolo acuto di 90 m. (per andare alla successiva si doveva tornare sulla stessa strada). Dall’11 al 12 unica scelta con angolo acuto di 60 m. (per andare alla successiva si doveva tornare sulla stessa strada). Dal 12 al 13 unica scelta con punto all’interno di un cortile, con uscita dallo stesso lato. Dal 13 al 14 unica scelta con angolo acuto di 60 m. e punto all’interno di un cortile, con uscita dallo stesso lato. Dal 14 al 15 unica scelta di percorso. Dal 15 al 16 unica scelta di percorso. Rettilineo d’arrivo.
Riassunto dei 16 tratti: 13 con scelta unica, 3 angoli acuti molto evidenti, 5 punti all’interno di cortili chiusi, 9 punti su 16 posizionati in 0,07 kmq. di cartina, con transito anche 3 volte sullo stesso tratto di strada, 60% del dislivello concentrato nei primi due tratti di gara (14% della lunghezza totale).
A ciò vorrei aggiungere che i colori di stampa scelti non garantivano una buona leggibilità e che alcuni tratti e cerchi rossi nascondevano importanti informazioni di transito. Questo per quanto riguarda l’M55. E scusate se è poco. Da un Campionato Italiano mi aspetterei “qualcosa” di più.
Per l’Elite solo il primo tratto e la lanterna spostata giustifica, per conto mio, una bocciatura del tracciato.
Il percorso e la carta svedese mi sono piaciuti assai di più.
Per conto mio le sprint dovrebbero svolgersi principalmente nei parchi, o in zone boscose aperte simili a parchi, o in centri abitati con un minimo di “intrigo” e parchi annessi. A Cison aree così non ci sono e tra la gara definita Campionato Italiano Sprint e molti centri storici dove ho corso (anche gare promozionali) non ho difficoltà a relegare la gara di sabato in fondo a una ideale classifica di merito (con Monghidoro paese a poca distanza). Un Campionato Italiano Sprint lo vedo bene al Parco di Monza, al Parco Lambro, al Parco Sempione, a Villa Pisani di Strà, al Campus Universitario di Parma, al Parco S.Giuliano di Mestre (appena cresceranno un po’ gli alberi), in Città come Siena, Ascoli, Arezzo, Perugia, Treviso …
Sui tracciati ci sarebbe molto da aggiungere ma se volete sapere come la penso basta andare a leggere il “Manuale del Tracciatore” pubblicato dalla Fiso.
Per Rem: ma se la migliore edizione dei Campionati Sprint che ricordi è questa, considerati i rilievi non proprio soft che hai fatto, figuriamoci cosa puoi dire delle altre!
Per MT: probabilmente Marcesina 2006 non ti sarà piaciuta, ma molti atleti autorevoli la considerano ancora oggi la migliore, e per me questo è più che sufficiente.

Cosimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
MT ha detto...

Ammetto di non aver letto il "manuale del tracciatore" (dove lo si trova?), ma so come la pensa la Iof:
"Course planning for Sprint and Middle distance orienteering must call on detailed map reading and on a high degree of concentration throughout the entire course"
Competition formats
SPRINT
- Technically easy controls
- Difficult route Choice requiring high concentration
- Type of Running: very high speed

Direi che la gara di sabato, al di là di alcune pecche segnalate da Stefano che non conoscevo, rispetta tutti i canoni. Mi sorgono però ulteriori domande: ha senso istituire i campionati italiani sprint per quelle categorie (W35, W55, M55) nelle quali nessuno sa cosa vuol dire "high speed" (e non perché hanno studiato francese alle medie)? E soprattutto ha senso per quelle categorie nelle quali la formula "sprint" non è neppure gradita ai concorrenti o alla maggior parte di essi? Si può ipotizzare di ridurre ulteriormente le categorie (young, junior, senior, master)?

rusky ha detto...

Personalmente, credo che alla IOF gliene importi poco delle categorie master. Le sprint le hanno create per la TV nel tentativo di trovare sponsor e soldi. Mi piacerebbe fare un sondaggio fra gli atleti èlite (internazionali) e chiedere quale format preferiscono. Ma qui andremmo incontro al solito dibattito fra puristi e non, ai nostalgici e non, ecc.. in conclusione, credo che, per i master, se la gara sprint è abbinata ad una coppa Italia la trasferta sia giustificata altrimenti non so quanti sarebbero andati fino a Cison per fare solo la sprint (è vero che è abbastanza vicino alle maggiori regioni orientistiche). Per quanto riguarda le scelte di percorso, raramente ho trovato sprint con 2 o più opzioni anche osservando la sprint svedese!

Andrea Segatta ha detto...

Direi che quella di Cison era una gara a "corta distanza" più che una sprint.
La vera "sprint" come definita dalle norme regolamentari è una gara decisamente più veloce e meno ingarbugliata.
Secondo me l'edizione di Firenze era più corrispondente ai canoni indicati.
Detto questo Rusky ha bene scritto che ognuno, purista o "pistarolo" che sia, ha le sue preferenze.
Io, se il regolamento dice che la gara è sprint, preferisco una gara "high speed" mentre a Rusky è sicuramente piaciuta di più la formula proposta a Cison che secondo me è una "gara corta".
Mi sono comunque divertito lo stesso, perchè il tracciato era interessante, a parte la PESSIMA gara che ho disputato :-(

Cosimo ha detto...

De Gustibus Non Putandum Est... però , è mia opinione che, in tema di sprint, Fireze sia stata una brutta pagina per il nostro orienteering, sia dal punto di vista organizzativo che tecnico... Detto questo non credo che sia attraverso l'espressione delle nostre preferenze (talvolta irragionevoli ed immotivate) che si offre un contributo costruttivo...

MT ha detto...

Mi sembra che Cosimo abbia centrato il punto: qui non si sta parlando di preferenze personali.
L'appunto di Andrea sul tempo in effetti ci sta: in effetti 17 minuti sono più dei 12-15 previsti dal regolamento.
Che la sprint debba essere "meno ingarbugliata" è un mito da sfatare. Anzi, ricordo (per chi non avesse letto sopra) che "il tracciato deve richiedere una lettura dettagliata della mappa e un alto livello di concentrazione lungo tutta la gara". Oltretutto non gareggiando sabato e avendo visto gli elite lungo il percorso posso dire che la velocità degli elite era sicuramente molto elevata. Pertanto: Cison di Valmarino promossa, al di là di gusti e preferenze personali che non dovrebbero influenzare.
Per Stefano: la gara di Marcesina a me personalmente era piaciuta, ma ritengo che i percorsi non fossero da sprint. Tutto qua.

rem ha detto...

in generale: come diceva Crozza, non capisco la relazione

in particolare: voto per Paolo Mutterle presidente FISO, addetto stampa FISO, responsabile marketing FISO, responsabile CO e capo dei delegati tecnici

per proseguire con i 'gusti personali' ecco la mia classifica dei campionati italiani sprint
(secondo la mia estetica orientista)

1) Cison
2) Monghidoro
3) Fusine
...
penultimo) Pergine
ultimo) Firenze

Trivigno e Marcesina (sembra fatto apposta) ma onestamente non ho ricordi del percorso, ma eravamo in epoca proto-ISSOM proto-SPRINT

Anonimo ha detto...

Non so, io ho fatto un’analisi dettagliata del mio percorso, spiegando penso esaurientemente il perché della sua non validità (angoli acuti, tratti banali, tratti obbligati, distribuzione dislivelli ...), quindi mi sarebbe piaciuto sentire altri pareri confutare questi parametri di giudizio o perlomeno analizzare altri percorsi alla stessa maniera. Declamare concetti o esprimere preferenze e sentenze in base ... al nulla sinceramente non mi aiuta a comprendere l’autorevolezza del vostro pulpito.

Cosimo ha detto...

Zonori, se non avessi colto il punto io ti avevo risposto... non è analizzando nel dettaglio una categoria minore di un Campionato Italiano Sprint che giudichi la validità dello stesso... cioè, in Svezia non si assegnano neanche i titoli nazionali nelle categorie Master, dopo una certa età si gareggia per il piacere di gareggiare... stop... il tuo atteggiamento di vivisezionare le gare altrui risulta, a volte, anche antipatico in quanto un pò miope ed egocentrico... ripeto, non è criticando nel dettaglio una M55 che si offre un contributo costruttivo al nostro movimento... se poi il tuo unico desiderio è avere il tuo personale divertimento allora è un altro discorso... che a quanto pare è destinato a rimanere inappagato...

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Caro Cosimo, se il mio atteggiamento ti risulta a volte antipatico è solo un problema tuo, quindi ti consiglio di fartene una ragione e di cercare di rispettare il parere di chi non la pensa come te.
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