
E' leggenda!
Che sia finta modestia?! "My race went quite well in a challenging terrain."
Finali sottotono per i nostri portacolori: Michela parte male ma poi recupera varie posizioni nel finale, 26° posto per lei in una gara vinta dalla "sexy psicologa" che ormai bisognerebbe soprannominare "cannibale" Anne Margrethe Hauken davanti a Minna Kauppi ed Helena Jansson. Tra gli uomini la sorpresa è sul primo gradino del podio, se non stupisce l'argento di Hubmann, più inaspettato è l'oro per il russo Khramov, in terza piazza si conferma Martin Johansson che bissa la medaglia di Kiev di un anno fa. Il campione in carica, Thierry si piazza al 5° posto. Per Misha e Marco due gare lontane dal podio, 32° e 33°. Le carte delle tre qualifiche.La gallery curata dalle delegazione italiana in Cekia. 



